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EMOZIONI 26 FEBBRAIO 2021

Si sente male, cade dalla nave e sopravvive in mare aperto

Un uomo è riuscito a sopravvivere in mare aperto per più di 14 ore dopo essere caduto in mare. La sua storia è tra le vicende incredibili che vale la pena raccontare. Tutto è accaduto a causa di un malore di un ingegnere lituano durante un turno di lavoro su una nave cargo al largo del porto di Tauranga, in Nuova Zelanda. Grazie a una vecchia boa, quella che poteva essere una tragedia, si è trasformata in un’avventura a lieto fine. A raccontare il dramma di Vidam Perevertilov, questo è il nome dell’ingegnere caduto in mare, è il sito di notizie neozelandese Stuff.

La caduta in mare e il salvataggio

Perevertilov, lo scorso 16 febbraio, stava lavorando su una nave cargo nell’oceano Pacifico. L’imbarcazione era in viaggio tra il porto di Tauranga, in Nuova Zelanda, e le isole Pitcairn, territorio d’oltremare britannico. Verso le 4 del mattino l’ingegnere lituano ha raccontato di essersi sentito male dopo un turno nella sala macchine. L’uomo, per riprendersi un po’, ha deciso di uscire sul ponte a prendere un po’ d’aria, ma è caduto in mare. Peretilov non indossava il giubbotto di salvataggio e non è neanche riuscito a chiedere aiuto ai compagni perché, al momento della caduta, non ci sarebbe stato nessun altro sul ponte. La nave ha quindi continuato il suo percorso, mentre l’ingegnere ha cercato di restare a galla fino all’alba. Alle prime luci del sole, ha avvistato un puntino nero e si è diretto a nuoto verso l’oggetto che si trovava ad alcuni chilometri di distanza. Marat, il figlio di Perevertilov, ha spiegato che il puntino nero era, in realtà, un vecchio gavitello, una boa al quale il padre è rimasto aggrappato per diverse ore, per la precisione circa 14 ore. L’equipaggio della nave cargo, invece, si è accorto dell’assenza dell’ingegnere solo circa 6 ore dopo la caduta in mare dell’uomo. Il capitano dell’imbarcazione ha quindi deciso di tornare indietro lungo la tratta già percorsa per cercare Perevertilov. Dopo alcune ore la nave cargo è riuscita a individuare il punto in cui si trovava l’ingegnere e a salvarlo riportandolo a bordo. Così la disavventura di Vidam Perevertilov ha fortunatamente avuto un lieto fine.

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