Sostegni e Reddito di base universale: di cosa si tratta e possibili importi

L’estensione dello stato di emergenza fino a dicembre 2022, determinato dalla guerra in Ucraina, non si accompagnerà a una proroga del cosiddetto Reddito di Emergenza. La misura era stata istituita nel maggio 2020 ed estesa nel 2021 dal Decreto Sostegni-bis. Nell’arco del 2021, attraverso due proroghe, il Rem è stato prorogato fino al mese di settembre. Le rate venivano erogate dall’INPS per importi che oscillavano tra i 400 e gli 840 euro. Con l’estensione dello stato di emergenza fino a marzo 2022, in tanti avevano sperato in una parallela “riedizione” dell’aiuto di Stato, rimanendo però delusi. Il governo ha infatti ribadito l’assenza di condizioni per un’ulteriore proroga del Reddito di Emergenza. Al posto del Reddito di Emergenza, tuttavia, nel 2022 potrebbe arrivare un altro sostegno per far fronte alle conseguenze del conflitto russo-ucraino. Si tratterebbe di una misura europea: il Reddito di Base Universale, che si rivolgerebbe potenzialmente a tutti i cittadini dell’Unione Europea.