Entro il primo giugno le Federazioni nazionali italiane dovrebbero sancire il passaggio al professionismo per lo sport femminile e con l’istituzione di un fondo. I criteri per accedervi sono due, il primo in riferimento al 2020, per il sostegno al reddito e alla tutela medico-sanitaria delle atlete, allo svolgimento di attività di sanificazione delle strutture sportive e il secondo in riferimento al biennio 2021-22, al fine di riorganizzazione e miglioramento le infrastrutture sportive e il reclutamento delle atlete.