Quello in cui il calcio femminile e’ diventato sport professionistico “e’ stato un giorno molto importante per la ragazze sportive in generale perche’ c’e’ veramente uno spiraglio di luce che ci porta a essere dignitosamente riconosciute sportive lavorativamente parlando”. Cosi’ Federica Pellegrini a margine del (Arezzo). “Io fino a quando ho nuotato, al 30 novembre del 2021, ero una dilettante – ha aggiunto la Pellegrini – e quindi questo, per una persona che lo fa ad altissimo livello da 20 anni, fa quasi ridere. Capisco che non sia un passaggio cosi’ facile per tutti gli sport, perche’ il calcio ha economicamente le spalle molto larghe. Pero’ spero che negli anni pian piano venga riconosciuto lo sport come lavoro e quindi a livello professionistico”.
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