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NOTIZIE 13 AGOSTO 2021

Spunta un totem nella Maremma: è il pugno di Goldrake

Una scultura alta cinque metri è comparsa nel panorama della Maremma. Si tratta di un totem, un monumento-simulacro, che rappresenta il braccio di Goldrake. A realizzarlo è stata l’artista Moira Ricci, che ha voluto dedicare l’originale opera a uno dei suoi eroi d’infanzia. Il pugno, infatti, rappresenta una delle tante armi a disposizione di Goldrake, personaggio diventato cult a partire dagli anni ’70 e che ha conquistato ed è entrato nell’immaginario di generazioni di ragazzi e non solo. Noto in Italia anche come Ufo Robot, è un anime che è andato in onda in Tv nel nostro Paese, per la prima volta, nel 1978. L’opera in Maremma fa un po’ pensare anche a un altro caso recente di opere particolari apparse all’improvviso, come quella del monolite nello Utah.

Il significato dell’opera del pugno di Goldrake

Nel cartone animato, gli avambracci si staccavano dal corpo del robot e si trasformavano in missili. La sua versione-totem è stata ora installata sulle colline di Fonteblanda in Toscana. L’obiettivo dell’artista è stato rappresentare la salvezza che giungerà dal cielo. Il braccio di Goldrake, da supereroe diventa la trasfigurazione del salvatore, ossia di un’entità ultra terrena che ha lo scopo di proteggere da misteriose minacce la Terra e il genere umano. Il cielo ritrova l’importanza che gli veniva attribuita anticamente. Nella tradizione contadina aveva infatti un ruolo fondamentale per scandire il momento del raccolto e la vita campestre. Proprio per questo motivo, l’artista Moira Ricci ha fatto comporre anche un’ode in ottava rima da tre poeti contemporanei. Questo genere di componimenti facevano parte dell’antica tradizione orale che è ancora presente in molti borghi della Toscana. In un momento preciso dell’esposizione, l’ode attiverà l’opera attraverso un atto performativo. Questo tipo di metrica è stata usata fin dal trecento dai cantori e poeti popolari, per narrare in rima improvvisata le vicende delle terre contadine.

Il pugno di Goldrake è stato installato il 7 agosto grazie al progetto Hypermaremma, un’associazione che promuove l’arte sul territorio maremmano. L’opera resterà visibile fino al 15 settembre, a “protezione” delle splendide terre della Maremma toscana. Nata nel 1977, l’artista Moira Ricci si è diplomata in fotografia al CFP Bauer di Milano e ha anche un diploma in Arti multimediali e Comunicazione visiva conseguito presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. Probabilmente fan del grande “ufo robot”, l’ha utilizzato per mandare un messaggio che può essere interpretato come di speranza e sostegno per tutto il genere umano.

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