Il passaggio dall’ora legale all’ora solare ci permette di dormire un’ora in più la notte in cui viene effettuato. Tuttavia, potrebbe allo stesso tempo rivelarsi molto costoso per i cittadini.
Quanto ci costerà il passaggio all’ora legale: lo studio
Una recente ricerca britannica avrebbe infatti dimostrato che il ritorno annuale all’ora solare incrementerebbe di circa 400 sterline all’anno (464 euro) le bollette energetiche ed elettriche.
Ciò accadrebbe perché la domanda di energia serale raggiunge il picco tra le 17:00 e le 19:00 durante l’inverno.
Con il cambio di ora – sempre secondo i risultati dello studio inglese – ci sarebbe molta meno luce da sfruttare proprio nelle ora di maggiore necessità.
La ricerca, effettuata dalla Queen’s University di Belfast, stima che una famiglia spenderà in media 1,20 sterline al giorno in più per l’elettricità. Aoife Foley, professore universitario e autore principale dello studio, pensa che eliminare il ritorno all’ora solare potrebbe aiutare le persone a risparmiare – a proposito di risparmio sui consumi domestici, conosci già le applicazioni per contenere i costi del riscaldamento? – sulla bolletta.
Perché, con l’ora legale, aumentano i costi in bolletta
“Rinunciando all’ora legale potremmo risparmiare energia – ha spiegato il professore – allungando le giornate ridurremmo la domanda di elettricità commerciale e residenziale nelle ore di punta”.
Ci sono però molti detrattori di questa teoria, l’obiezione principale riguarda il fatto che senza ora solare ci sarebbero più ore di buio al mattino, che andrebbero a compensare la domanda ridotta della sera.
Inoltre, molti agricoltori si troverebbero a lavorare diverse ore al buio e chi va a scuola o esce presto al mattino per lavorare dovrebbe farlo senza luce.
Un ulteriore studio dell’università americana di Yale sembrerebbe confermare la ricerca inglese. I ricercatori avrebbero scoperto che l’ora legale ha effettivamente aumentato la domanda di elettricità residenziale e riscaldamento (qui ti consigliamo come risparmiare sull’utilizzo dei termosifoni). L’aumento è stato quantificato in una una forbice che va dall’1 al 4%.
La ricerca ha inoltre rilevato aumenti del consumo dovuti all’accensione anticipata dei termosifoni al mattino. La questione è più che mai dibattuta, sia a livello scientifico che politico.
Altri studi giugno infatti a conclusioni diverse da quelli citati, legittimando il cambio di ora come metodo efficace per risparmiare energia in inverno.
