Quando è possibile denunciare il datore di lavoro che non versa la busta paga al dipendente.
Non versare lo stipendio ai dipendenti costituisce sicuramente una violazione del contratto di lavoro e, in quanto tale, un illecito civilistico. Questo significa che l’unico strumento che ha il lavorare per far valere il proprio diritto è iniziare una causa di recupero crediti attraverso un decreto ingiuntivo o (se è “a nero”) con un normale processo ordinario. Tuttavia esistono dei casi in cui il mancato pagamento dello stipendio è reato. Ciò di solito succede quando, all’inadempimento in sé, si accompagnano anche condotte ricattatorie o fraudolenti. In più c’è l’aspetto legato ai contributi: se le ritenute non versate dal datore all’Inps superano un certo ammontare si sconfina, anche in questo caso, nel penale.
Se, a conti fatti, al dipendente non interessa tanto la condanna penale del datore quando il recupero del credito, è anche vero che una querela ha una forza persuasiva che un normale giudizio civile non genera. Ecco perché è bene sapere quando presentarsi dai carabinieri, dalla polizia o alla procura della repubblica senza il rischio di veder archiviato il proprio procedimento. Di tanto forniremo i chiarimenti qui di seguito: spiegheremo cioè quando il mancato pagamento dello stipendio è reato. Ma procediamo con ordine.
Come recuperare lo stipendio?