Hans Forsberg è un esperto di robotica e intelligenza artificiale che applica al campo industriale. Nel suo tempo libero però – nel giardino di casa sua – ha avuto un’idea e ha creato un macchinario di riciclo che sfrutta la natura delle gazze ladre: il loro istinto di ‘rubare’. Il risultato è incredibile.
Hans, nel suo cortile ospita, ormai da diverso tempo, una coppia di gazze. Un giorno ha notato il loro interesse per le serrature delle sue lanterne. Il loro obiettivo era arrivare alle candele al loro interno, volevano rubarle. Ecco allora che ha pensato come mettere a frutto questo istinto per un compito più nobile: il riciclo.
Così ha costruito una macchina attraverso la quale ha insegnato loro a recuperare tappi in cambio di cibo. Un progetto innovativo, che ha richiesto un lungo periodo di ricerca.
Come funziona
Il meccanismo che ha messo in atto prevede un dispender che viene riempito di arachidi e cibo per animali. Ogni volta che un tappo o un altro rifiuto entra in un apposito contenitore, viene rilasciata una ricompensa golosa per premiare lo spirito ecologista delle gazze.
Il progetto messo a punto da Hans Forsberg si basa su principi di meccanica, elettronica, software. Attraverso una stampante 3D ha creato tutti i componenti e li ha assemblati insieme. Partendo dal principio dei dispenser automatici per animali, che rilasciano il cibo con una certa regolarità e in base a determinate quantità preimpostate, ha dato vita a una versione più sofisticata.
A sbloccare il premio per le gazze ladre, infatti, è un meccanismo che immagazzina il tappo rilasciato dall’animale in un apposito contenitore. Una volta ricevuto il rifiuto da riciclare, dal dispenser posto in alto scendono un paio di crocchette.
La macchina, però, è più complessa di quanto possa sembrare inizialmente. La scatola principale contiene un sistema Raspberry Pi con una telecamera per monitorare tutto. Sotto il tavolo su cui poggia la macchina ci sono dei componenti per elaborare e attivare il meccanismo di ricompensa. Il tutto si basa su motori vibranti, una serie di parti mobili nel distributore e un’interfaccia utente per tenere sotto controllo lo stato di avanzamento del progetto e la quantità di rifiuti accumulata.
I progetti futuri
Il primo passo è stato interessare le gazze ladre al macchinario e convincerle che, se lo avessero usato, avrebbero avuto una ricompensa in cibo. Straordinariamente la svolta è arrivata quando sono arrivati i piccoli. Gli uccellini si sono dimostrati molto più coraggiosi e intuitivi rispetto ai genitori.
Il fine di Hans Forsberg è di applicare la sua idea innovativa a un campo di azione più ampio.Si potrebbero addestrare gli uccelli a raccogliere frutta caduta dagli alberi, mozziconi di sigaretta e tante altre cose. La gazza ladra ghiotta di cibo potrebbe essere messa a servizio dell’intero quartiere e non solo. Il sistema di riciclo potrebbe essere ‘esportato’.
