Chi spende del tempo su TikTok, ma in realtà lo stesso discorso si può applicare anche ad altri social network, lo sa bene: la piattaforma sembra conoscerci molto bene, al punto che ci consiglia sempre video in linea con i nostri gusti. Il risultato è che diventiamo dipendenti dal flusso che si genera sul nostro schermo e non riusciamo a staccarci dallo smartphone. Ciò vuol dire che TikTok sa leggerci nel pensiero? In un certo senso sì, e lo ha ben spiegato Ben Smith sul New York Times basandosi su un documento dell’azienda cinese.