Al passo con i tempi, anche la vita sentimentale si è semplificata grazie alle app di incontri come Tinder.
Si scarica facilmente e, dopo essersi iscritti, si può iniziare, non prima però di aver scelto le apposite foto che vedranno gli altri e aver messo, a discrezione personale, molte o poche informazioni su di sé. L’idea è trovare una persona con cui chattare ed eventualmente uscire, scegliendola in base alle fotografie e alla descrizione. Tinder agevola il tutto perché ognuno può impostare i filtri come meglio crede, quindi in un range di età e di chilometri che si selezionano, l’app pescherà dei possibili match.
Il funzionamento è davvero semplice. Quando davanti ad un profilo che ci colpisce mettiamo un cuore invece che una “x”, e anche l’altra persona lo fa con noi, il match è fatto, e possiamo iniziare a chattare.
Attenzione: in Tinder un cuore non funziona come un “like”, come in Facebook o Instagram, il che significa che all’oggetto dei nostri desideri non arriverà direttamente il nostro interesse, a meno che non scatti il match oppure che la persona in questione non disponga di un abbonamento Gold, a pagamento, che consente di scoprire fin da subito chi ha espresso interesse nei suoi confronti. La preferenza la possiamo anche indicare facendo semplicemente scorrere il dito verso destra, mentre per scartare si scorre verso sinistra. Insomma, nulla è più facile dell’amore ai tempi dello swipe.
Sapendo che si potrebbe sfociare in un incontro dal vivo, non c’è bisogno di dire che su Tinder paga la sincerità. Qualora trovassimo una persona dall’altra parte non piacevole, possiamo immediatamente annullare il match e anche segnalare quell’utente.
Davanti a una foto a cui non possiamo proprio resistere viene in aiuto il “super like”, una stellina blu, unico strumento, abbonamento Gold a parte, che farà sapere al fortunato o alla fortunata il nostro particolare interessamento, anche senza match.
