In Svezia è stato riportato alla luce un amuleto vichingo raffigurante il potentissimo martello del dio Thor. Ecco tutto che c’è da sapere sul ritrovamento.
Dalla mitologia nordica ai film Marvel
Una scoperta che entusiasma: questo amuleto in piombo, d’epoca vichinga e raffigurante il Mjölnir (così si chiama il martello di Thor), è stato trovato in una cittadina svedese della contea di Halland, lungo la costa occidentale del Paese. In realtà non è la prima volta che ciò accade: difesi ciondoli raffiguranti il martello sono stati infatti trovati fra Danimarca e Svezia.
Thor, il dio del fulmine e del tuono, è una delle principali divinità germaniche. Viene rappresentato con in mano un martello, arma potentissima dalla forza distruttrice.
Un personaggio entrato nel cuore del pubblico cinematografico anche grazie alla fortunata saga Marvel: il film apripista “Thor” è stato realizzato nel 2011 dal regista Kenneth Branagh e vede nel cast, accanto al protagonista Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins e Joshua Dallas.
Un gioiello contro i Cristiani
L’antichissimo reperto è stato rinvenuto nella città di Ysby durante scavi preliminari effettuati da un’impresa edile. Stando agli archeologi, si tratterebbe di un gioiello da indossare (come intuibile dal foro nella parte superiore), risalente al IX°-XI° secolo e giunto in Svezia probabilmente quando iniziò l’opera di conversione dei popoli pagani al Cristianesimo.
Secondo fonti storiche i Vichinghi erano soliti portare al collo amuleti del genere, allo scopo di rimarcare il proprio credo a dispetto dei convertitori. Ma non nolo: il Mjölnir era indossato anche come simbolo benaugurale e di fertilità.
