Mi hanno detto che è la scienza ad affermare che tu, cucciolo del mio cuore, sei effettivamente parte della famiglia.
Ma io non avevo bisogno di una conferma da una qualche istituzione per sapere che il rapporto che abbiamo io e te, è il più puro e autentico che abbia mai vissuto nella mia vita.
E le lascio parlare, tutte quelle persone che si rivolgono a me, parlano di te e definendoti solo un cane. È evidente che loro non sanno quanto amore tu sai dare, quanta gioia porti nella mia vita, giorno dopo giorno, e quanta forza mi dai con la sola tua presenza.
Dicono che la famiglia non è solo quella composta da persone con lo stesso legame di sangue e io ci credo, lo sai? Ne sono convinta perché insieme a mamma e papà e a mia sorella ci sei anche tu, il mio cucciolo peloso, il mio grande amore a quattro zampe.
Perché sei la mia base sicura, quella che un bambino trova in un genitore sin dalla sua nascita e non avevo bisogno della conferma della scienza per provare che quello che ci lega è speciale ed eterno, come il rapporto tra i genitori e i figli.
E non avevo neanche necessità di sapere che l’ossitocina viene stimolata esponenzialmente quando tu ci sei, perché mi basta guardarti negli occhi e vedere come la tua coda scodinzola ogni volta che sono al tuo fianco per sentirmi a casa, anche se siamo distanti chilometri dal luogo in cui viviamo.
Tu sei il mio antistress, ma vali molto di più di una semplice pallina da stringere tra le mani perché sai rassicurarmi e rasserenarmi come null’altro al mondo. Ed è incredibile che tu riesca a farlo senza che io ti chieda niente.
È per questo che quando sono lontana da te mi sento come perduta, vivendo la stessa sensazione di quello stress di allontanamento che si vive tra i membri di una famiglia, perché tu sei il mio sostegno, la mia piccola e inesauribile fonte di felicità.
E sei proprio tu la mia famiglia, quella che ho scelto, quella che voglio accanto a me, ora e per sempre.
