Queste parole sono per te che, più che il principe azzurro, sei stato l‘antagonista sfrontato della favola d’amore che sognavo. Questo è tutto ciò che avrei dovuto dire e che invece ho conservato dentro di me, anche davanti alla certezza della fine. E ora scrivo a te, che sei un perfetto sconosciuto, per dirti che non cercherò più ragioni per difenderti o una scusante per giustificare i tuoi errori, perché tu hai scelto di essere chi sei. Del resto, siamo tutti dotati del libero arbitrio, no?