In molti sapevano sin dall’inizio della crisi scoppiata negli scorsi mesi tra Mosca e Kiev che l’unica soluzione sarebbe stata la neutralità dell’Ucraina. Il Paese è troppo storicamente legato alla Russia per diventarne un potenziale nemico, come sarebbe potuto accadere se fosse divenuto membro della Nato. Ed era troppo orgogliosamente nazione per diventare un satellite del Cremlino, se non addirittura una sua provincia.