Chi si è sottoposto al vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) potrebbe avere meno probabilità di ammalarsi gravemente di Covid-19, questo è quello che suggerisce un nuovo studio pubblicato su mBio, una rivista ad accesso libero dell’American Society for Microbiology. La scoperta ha dell’incredibile perché annovererebbe per la prima volta tra le cure valide contro il Coronavirus un vaccino che – di fatto – è in commercio dal 1979.