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SALUTE 03 NOVEMBRE 2020

Uncaria tormentosa, la corteccia pro-difese immunitarie

Dagli indigeni del Perù è chiamata “Unghia di gatto” per le spine a forma di uncino.
Scopriamo insieme l’uncaria tormentosa e le sue proprietà benefiche.

Questa liana dalla corteccia e dalle radici medicamentose è utilizzata nella medicina popolare amazzonica per le sue proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie ed antiossidanti.
Da noi, è impiegata in fitoterapia come rimedio naturale in caso di infezioni, dolori muscolo-scheletrici, gastrite ed altre affezioni del tratto gastrointestinale.
I principi attivi contenuti nel suo fitocomplesso, infatti, promuovono il processo della fagocitosi attraverso il quale i globuli bianchi neutralizzano batteri e virus.

La corteccia, in particolare, è la parte della pianta con la più alta concentrazione di sostanze benefiche, che le conferiscono anche proprietà antivirali ed antimutagene.
Per questo è indicata soprattutto in caso di herpes, varicella zoster, reumatismi, artrite, artrosi, dolori osteoarticolari e muscolari, cistite e prostatite.
Per sfruttare al massimo le proprietà benefiche dell’uncaria è preferibile usare gli estratti derivati da tutte le sue parti aeree e radicolari.

Nonostante non siano stati riscontrati, ad oggi, effetti collaterali e controindicazioni, sono possibili reazioni allergiche in caso di ipersensibilità, motivo per il quale l’assunzione è sconsigliata in gravidanza, durante l’allattamento e nella fase post-operatoria.
Noi, come sempre, vi invitiamo a chiedere consiglio al vostro medico curante.

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