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BUONO A SAPERSI 28 DICEMBRE 2020

Vaccino Covid, cos'è e come funziona il modulo di consenso

L’AIFA ha pubblicato il modulo di consenso per la vaccinazione contro il Coronavirus, dopo che il vaccino anti Covid è arrivato in Italia dal Belgio ed è stato portato all’Ospedale Spallanzani di Roma.

“Un vero e proprio percorso simbolico e di speranza che porterà a vaccinare tutti gli Italiani che lo vorranno” come ha dichiarato il commissario all’emergenza Domenico Arcuri.

Come avverrà la distribuzione

Il 27 dicembre si è tenuto il V-day, giornata in cui il vaccino anti Covid è stato somministrato contemporaneamente a tutti i paesi dell’Unione Europea, Italia compresa.

Ora secondo il piano Nazionale, la campagna di vaccinazione partirà in Italia con le prime 1.833.975 dosi, a cui seguiranno le successive 2.507.700 per la seconda somministrazione alla categorie considerate più fragili come immunodepressi e anziani. Prima di poter ricevere il vaccino però ogni interessato dovrà leggere e firmare il modulo di consenso, che l’Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA, ha condiviso sul proprio sito assieme alle risposte alle domande più comuni in merito al Corminaty.

Com’è strutturato il modulo

Il modulo è articolato da più pagine, dove nella prima parte vengono richiesti i dati personali di base come nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, telefono e numero della tessera sanitaria. Successivamente è richiesta la firma da parte dell’interessato che sottoscrive “sono stato correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose”. In seguito vengono poi indicate le modalità di somministrazione mediante iniezione nella parte alta del braccio e che per avere un efficacia di protezione adeguata, sono necessarie due somministrazioni, a distanza di 21 giorni una dall’altra. Si legge inoltre “che è opportuno seguire scrupolosamente le raccomandazioni delle autorità locali per la sanità pubblica, al fine di prevenire la diffusione del COVID-19”. Nelle pagine seguenti sono infine indicate le possibili reazioni avverse al vaccino e come per ogni farmaco, sono divise in comuni, non comuni e rare.

Il vaccino sarà destinato solo alle persone con età superiore ai 16 anni e non contiene il virus ma una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARS-CoV-2.

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