La nicchia no vax si è espansa esponenzialmente durante la pandemia, alcuni influencer e imprenditori si sono arricchiti diffondendo sfiducia verso istituzioni e comunità scientifica. L’associazione Center for countering digital hate ha svolto uno studio sui divulgatori di fake news sul covid. Sono i 12 produttori di notizie false presi in considerazione dall’indagine, genererebbero, da soli, addirittura il 65% delle fake news sulla pandemia. Questi personaggi vanterebbero un’audience complessiva di ben 62 milioni di follower, grazie ai quali produrrebbero ricavi pubblicitari per almeno 1,1 miliardi di dollari annui. Ma l’advertising online non sarebbe la sola fonte di guadagni per gli imprenditori del negazionismo del covid. Ben 36 milioni di dollari di guadagni, infatti, verrebbero generati da queste attività: vendita di prodotti alternativi e non testati, raccolte fondi, fondi statali, inclusi sostegni alle imprese danneggiate dalla pandemia.
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