Nel nostro Paese c’è una rete di personaggi che apertamente decide di appoggiare il capo del Cremlino, Vladimir Putin. L’esponente di punta degli ultimi mesi è senz’altro Alessandro Orsini, il docente licenziato dall’Università Luiss dopo il clamore suscitato dalle sue apparizioni televisive. Attaccato da esperti, opinionisti e giornalisti per le sue tesi politiche contro Volodymyr Zelensky, il professore è divenuto un eroe per tutti coloro che sostengono Mosca a prescindere.