Scoprite con noi quale albero piantare per combattere l’inquinamento e raccogliere frutti gustosi.
Se avete spazio in giardino e volete assicurarvi aria e suolo attorno puliti e a prova di salute dovete assolutamente piantare un gelso.
Meno CO2 e più frutti buoni
Questo albero, oltre ad essere in grado di catturare moltissima anidride carbonica, regala frutti dissetanti. La pianta ha la straordinaria capacità di filtrare l’aria; in particolar modo, le sue foglie raccolgono gli agenti inquinanti, inclusi monossido di carbonio, acido fluoridrico, anidride solforosa e cloro. Le radici, poi, sono veri purificatori del suolo: quando radicano e si espandono, vanno a formare un sottile reticolo, come una sorta di tappeto sottoterra “assorbi-inquinamento”.
Gelso, un alleato del benessere (e della Terra)
La pianta produce “more” zuccherine, dalle proprietà benefiche note sin dai tempi degli antichi romani. Dell’albero, è il caso di dirlo, non si butta via nulla: corteccia e foglie, ad esempio, sono perfetti per decotti ed infusioni.
Le proprietà variano a seconda del tipo di gelso: quello bianco ha virtù diuretiche e anti-stitichezza, quello nero è lenitivo, tonico e rinfrescante; è stata riscontrata, inoltre, anche la capacità di abbassare la glicemia in chi soffre di diabete.
Insomma, se avete spazio verde a disposizione non abbiate dubbi: piantare un gelso è una delle scelte migliori da fare, per se stessi e per il pianeta.